Ue, oblio oncologico ora in dodici Paesi ma lavoro prosegue

22, maggio 2024 – Sull’oblio oncologico “ci sono stati progressi significativi” nell’Unione europea. “Credo che solo il fatto che ora se ne parli a livello europeo abbia già apportato un cambiamento”. Lo ha detto la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides presentando alla stampa la Comunicazione sull’Unione sanitaria europea.

Prima che se ne parlasse nel Collegio della Commissione europea, ha aggiunto, “il diritto all’oblio era previsto soltanto da cinque Stati membri e proteggeva i diritti di coloro che hanno sofferto del cancro contro la discriminazione, adesso sono dodici i paesi membri ma ci sono altri 15 che non ce hanno. Quindi stiamo lavorando con tutti affinché si possano ottenere progressi il più rapidamente possibile”.