Sileri: entro il 2050 atteso incremento del 25% degli over65

22 giugno 2022 – La gestione delle cronicità “costituisce uno dei punti sui quali la politica dovrà intervenire con impegno nei prossimi anni, e non soltanto sotto l’aspetto sanitario: entro il 2050 è atteso un incremento di oltre il 25% degli over 65, il che vuol dire che tra trent’anni su 100 persone attive ce ne saranno circa 50 che avranno concluso la propria parabola lavorativa e che costituiranno un onere significativo per il nostro sistema previdenziale ed assistenziale”. Lo ha sottolineato ieri il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri , durante un convegno al Ministero della Salute.

“Il nostro compito – ha rilevato – è reinventare un futuro per queste persone: così come nell’ultimo secolo la società e la politica hanno disegnato il tragitto che le persone percorrono dalla nascita alla pensione attraverso la scuola e il lavoro, così nei prossimi anni dovremo individuare nuovi percorsi per accompagnare le persone dopo la fine dell’attività lavorativa, in modo da essere quanto più possibile attivi ed in buona salute”. Inoltre, per costruire attorno al paziente e al paziente cronico una nuova sanità, prosegue Sileri, “ci vogliono risorse finanziarie, ma anche e soprattutto un investimento nelle risorse umane: è certamente importante invogliare i giovani ad iscriversi a medicina ed aumentare il numero dei posti disponibili nelle scuole di specializzazione; ma è ancora più importante dare a questi medici, una volta formati, una qualità di vita e di lavoro che faccia sì che non abbandonino il servizio sanitario pubblico dopo pochi anni: dobbiamo pagarli meglio, dobbiamo garantire loro prospettive professionali adeguate, dobbiamo consentire ad essi la possibilità di conciliare i tempi di lavoro con i tempi della vita. Penso per esempio all’organizzazione dei turni per i sanitari con figli piccoli, o alla disponibilità di asili nido negli ospedali”.