Schillaci: nel post-Covid salita la soglia di rischio tumori

31 ottobre 2022 – “Occorre innanzitutto osservare che questa giornata si svolge in un momento particolare in quanto cade in una fase in cui, dopo la drammatica battaglia contro il Covid-19, è quanto mai opportuno guardarsi intorno per fare un bilancio complessivo della situazione. Ed è un bilancio particolarmente preoccupante per gli effetti collaterali di questa battaglia”.

E’ quanto ha affermato, nei giorni scorsi, dal ministro della Salute Orazio Schillaci nel corso di una cerimonia AIRC al Quirinale. “Questo – ha aggiunto il ministro – ha fatto salire la soglia di rischio per i tumori. Proprio quella soglia che negli anni si era riusciti progressivamente ad abbassare in maniera importante, con una riduzione del tasso di mortalità del 10% nei maschi e dell’8% nelle donne rispetto al 2015. È urgente quindi ripristinare tempestivamente tutte quelle attività di ricerca, informazione e prevenzione che negli scorsi anni hanno consentito di ottenere risultati importanti nella lotta al cancro”. Schillaci ha poi ricordato che la battaglia al Covid ha avuto fra i suoi effetti “collaterali” quello di “aver costretto la maggior parte delle strutture ospedaliere a concentrarsi sul contrasto al contagio con la conseguenza di un forte rallentamento o addirittura della sospensione delle altre attività sanitarie per cui ne sono risultate largamente compromesse le iniziative di prevenzione, soprattutto in ambito oncologico. Infatti in molti casi non è stato possibile dare attuazione ai programmi di screening e molte visite diagnostiche sono state rinviate così come persino le terapie”, ha concluso.