Influenza: Società Scientifiche sollecitano sulla vaccinazione

19 luglio 2022 – “La minore circolazione del virus dell’influenza negli ultimi anni ha ridotto l’immunità naturale” ma “il Covid-19 non deve distogliere l’attenzione dall’influenza, che il prossimo inverno potrà tornare a colpire duramente”. A dirlo sono la Simg (Società italiana di medicina generale e delle cure primarie), la Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali) e la Siti (Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica) che sollecitano “azioni incisive” per la prossima campagna vaccinale antinfluenzale. L’appello delle tre società scientifiche è rivolto alle Regioni, che “devono provvedere ad un approvvigionamento sufficiente di scorte”, ma anche alla cittadinanza, che “deve comprendere l’importanza della vaccinazione”. A far preoccupare sono anche le prime informazioni che arrivano dall’emisfero Sud: “I dati epidemiologici registrati in Australia e in Argentina rilevano un’evidente recrudescenza dell’influenza”, spiegano Simg, Simit e Siti. Per Claudio Cricelli, presidente Simg, serve “un’azione incisiva affinché ci si attrezzi sin da subito per proteggersi dall’influenza con un’approfondita campagna vaccinale. Si devono tenere a mente concetti come la severità dell’infezione da virus influenzale, il carico clinico della malattia, i costi per il Servizio Sanitario Nazionale, il ruolo centrale della vaccinazione nella prevenirla”. Anche Claudio Mastroianni, presidente Simit, richiama alla necessità di “ribadire l’importanza di questa vaccinazione, sottovalutata soprattutto nell’ultimo anno, quando si è verificato un calo delle coperture. Si tratta di un importante tema di sanità pubblica, su cui le istituzioni nazionali e regionali non possono rimandare il proprio impegno”. Antonio Ferro, presidente Siti, evidenzia come “la doppia inoculazione, anti-Covid-19 e anti-influenza, è sicura ed importante, in quanto anche l’influenza può generare complicazioni molto gravi. È altrettanto fondamentale iniziare a parlarne già da ora per raggiungere, con questo appello, più persone possibili”.